LO SBARCO DEGLI “ALLEATI” A REGGIO CALABRIA CON L’OPERAZIONE BAYTOWN [FOTO]

Erano trascorsi esattamente quattro anni dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale quando alle 4,30 del 3 settembre 1943, un ingente quantitativo di bombe lanciate dagli aerei e centinaia di proiettili sparati dalle navi da guerra (le corazzate Nelson e Rodney con cannoni da 406, due incrociatori e altre 11 navi tra cacciatorpedinieri, corvette e dragamine), tempestò la costa calabrese da Melito a Reggio. Tra l’altro fu colpito anche un deposito di 50 tonnellate di esplosivo che rase al suolo diversi isolati di via Galvani a Reggio.

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 Non appena cessò il tiro di sbarramento, le tre brigate della 1ª divisione canadese e la 5ª divisione inglese lasciarono i mezzi da sbarco, raggiungendo la costa continentale europea sulle spiagge di Pentimele, Calamizzi, Gallico e Catona, nei pressi di Reggio Calabria. Era l’avanguardia del XIII Corpo dell’Ottava Armata, comandata dal generale inglese, Sir Bernard Montgomery.  Furono le prime truppe Alleate a mettere piede sul suolo dell’Europa continentale, dominata dai nazisti, mediante l’Operazione Baytown.

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I soldati tedeschi delle Divisioni Costiere, la 26ªdivisione Panzer e la 29ª divisione Panzergrenadier,  sotto responsabilità del XXXI Corpo d’Armata, male armati e demoralizzati dai pesanti bombardamenti aeronavali dei giorni precedenti, erano già in ritirata verso l’Aspromonte, le truppe italiane si arresero subito e alcuni prigionieri diedero addirittura spontaneamente una mano a scaricare i mezzi da sbarco degli Alleati. Questa situazione permise agli invasori di conquistare immediatamente la città di Reggio.

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Sull’Aspromonte le truppe Alleate incontrarono invece maggiore opposizione da parte dei paracadutisti della 184 ª Divisione Paracadutisti Nembo”, che furono tuttavia sopraffatti dopo duri combattimenti ultimo la battaglia dello Zillastro.

Nonostante i tedeschi in ritirata avevano lasciato alle loro spalle macerie a catena lungo tutte le vie di comunicazione, dopo cinque giorni dallo sbarco, le avanguardie del XIII Corpo d’Armata dopo un’avanzata avvenura praticamente senza contrasto, erano già 160 chilometri a nord di Reggio Calabria.

L’8 settembre fu dato l’annuncio formale dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, siglato il 3 settembre a Cassabile dai rappresentanti del governo Badoglio. Immediatamente le unità tedesche procedettero a disarmare i loro ex alleati e assunsero la piena responsabilità della difesa della penisola.

A Sherman tank and infantry advance north from Reggio

A Sherman tank and infantry advance north from Reggio

 

British soldiers smile at a 'Viva Il Duce' slogan on a wall in Reggio, Italy, September 1943

British soldiers smile at a ‘Viva Il Duce’ slogan on a wall in Reggio, Italy, September 1943

 

Eisenhower y Montgomery observan la costa de Calabria desde la ciudad siciliana de Messina

Eisenhower y Montgomery observan la costa de Calabria desde la ciudad siciliana de Messina

 

sherman-tank-in-Reggio, 3 September 1943 (Operation Baytown)

Sherman-tank-in-Reggio, 3 September 1943 (Operation Baytown)

 

Reggio, 3 September 1943 (Operation Baytown): The White Ensign flies over Reggio harbour

Reggio, 3 September 1943 (Operation Baytown): The White Ensign flies over Reggio harbour

 

The_Allied_Landings_in_Italy,_September_1943-_Reggio

The_Allied_Landings_in_Italy,_September_1943-_Reggio

The_Invasion_of_Italy_September_1943

The_Invasion_of_Italy_September_1943

 

Ardizzone’ s drawing of British troops in Reggio on 3rd September 1943.

Ardizzone’ s drawing of British troops in Reggio on 3rd September 1943.