I QUARTIERI DI REGGIO: CATONA

Catona (a Catùna in dialetto locale) affacciato sullo Stretto di Messina, è il quartiere costiero più a nord, del Comune di Reggio Calabria.

Centro balneare grazie alla sua spiaggia di sabbia bianca e il mare trasparente (generalmente calmo anche se l’acqua è un po’ fredda).

Molto importante nel panorama culturale reggino è il CatonaTeatro con appuntamenti teatrali e musicali che ogni anno sono ospitati presso l’Arena Neri sul lungomare.

Da visitare la Chiesa di San Francesco di Paola (all’interno della quale è esposto un quadro del pittore  calabrese Giuseppe Mainieri)

 

Cenni storici

Il suo porto, ubicato secondo alcuni alla foce del torrente Catona e secondo altri sotto la contrada Fontanelle, era passaggio abituale di chi doveva traghettare dal continente in Sicilia. Catona viene menzionata nell’VIII canto del Paradiso da Dante:

“ … e quel corno d’Ausonia che s’imborga

di Bari, di Gaeta e di Catona

da ove Tronto e Verde in mare sgorga”.

Una leggenda narra di un miracolo compiuto in loco da San Francesco da Paola. Il frate, nel 1464, non potendo pagare il traghettamento per Messina, partendo dal porto di Catona insieme ad un confratello, attraversò lo Stretto sul proprio mantello (una raffigurazione di questo prodigio è raffigurato in un arazzo di Edward Steinle custodito nella Galleria delle Carte Geografiche in Vaticano). Da questo miracolo nasce una devozione per il Santo di Paola che vide l’edificazione del convento dei Minimi nel 1629 (tuttora esistente), un monumento in pietra arenaria raffigurante il  Santo e il confratello mentre navigano sul mantello, scolpito nel 1702, ubicato nel punto della costa dove originariamente avvenne il prodigio e ancora, sul lungomare, è presente un altro monumento di grandi dimensioni ad opera dell’artista Polimeni.

Dal 1927 Catona cessò di essere comune autonomo e fu aggregato alla “Grande Reggio“.