CONCLUSA LA MOSTRA ARTISTICA “VIII TUFFO NELL’ARTE”.

Si è conclusa nella serata di sabato 23 dicembre l’ottava edizione di “Un Tuffo Nell’Arte” esposizione pittorica e scultorea che si è tenuta nella Galleria di Palazzo San Giorgio nel centro cittadino di Reggio Calabria. L’evento, di corollario al più ampio programma del “51° Tuffo in Mare di Capodanno Mimì Fortugno – Città Metropolitana di Reggio Calabria”, organizzato dall’associazione “Febiadi” è stato curato da Maurizio Quintino.

Gli artisti partecipanti sono stati 32 (Francesca Avenoso, CaMaRi, Adele Catalano, Daniele Chiovaro, Vera Console, Rossana Corsaro, Domenica Cosoleto, Demetrio Cozzupoli, Delò, Gianni De Maria, Paolo Federico, Antonio Fortebraccio, Pasquale Franzè, Giuseppe Greco, Tetyana Husyeva, Giuseppe Iaria, Enzo Idà, Antonio Maio, Carol Malacrinò, Tiziana Marra, Grazia Marrapodi Lamma, Marianna Nadile, Alfonso Naimo, Stefano Nava, Maria Nicolò, Luigi Palamara, Francesca Perina, Raffaella Polifroni, Gregorio Procopio, Teresa Sapone, Simona Treccosti e Gianluca Violante) che dal 16 al 19 dicembre hanno messo in mostra le proprie opere.

A conclusione dell’evento sono stati consegnati gli attestati di partecipazione e premiato con delle coppe alcune delle opere esposte. La giuria tecnica formata dai docenti Annunziato Tripodi e Maria Manuela Quattrone ha valutato i lavori ritenendo che tutte le opere esposte sono di ottimo livello artistico. Pur tuttavia dovendo evidenziare tre premi per le opere pittoriche ed uno per le opere scultoree, individua i seguenti vincitori.

Per la sezione pittorica, Terza classificata l’opera “Doppio senso di marcia” dell’artista Simona Treccosti (tempera e pastelli ad olio su tela 100×70) con la seguente motivazione: l’opera esprime una realtà di critica e di speranza, con gesti veloci, una sorta di diapositiva immediata, la sua impronta artistica monocromatica vuole essere un simbolo di una città che vuole crescere e riscattarsi.

 

Seconda classificata l’opera “Ritagli del duomo di Reggio Calabria” (acrilico su tela 70×70) dell’artista Gregorio Procopio con la seguente motivazione: L’opera esprime una terra unica, la nostra. Ricca di cultura, passione e bellezza. Una viva operosità creativa che coinvolge chi si accosta al suo pensiero.

Il primo premio è stato assegnato all’opera “Tarantella” (spatola su tela 80×80) dell’artista Tiziana Marra, con la seguente motivazione: l’opera amplifica le sensazioni della nostra terra, attraverso le sue pennellate in rilievo dà vita al colore imprimendo sulla tela le sue emozioni creando un turbine che accoglie tutto ciò che è fisico e mentale.

L’unico premio alla sezione scultura è stato assegnato all’opera “Non nasconderti, osserva la mia anima” (doppia scultura su legno di ulivo 113×34) dell’artista Enzo Idà, per dire NO al femminicidio, con la seguente motivazione: l’opera esprime una forza primordiale che si materializza nella capacità espressiva che lo scultore è riuscito a dare all’opera, riuscendo così a realizzare la dualità motrice.

A fine premiazione il curatore Maurizio Quintino saluta gli intervenuti rinnovando l’invito al prossimo anno.