I CARATTERISTICI BORGHI DELLA CALABRIA: PENTEDATTILO

Se qualcuno domandasse “può il palmo di una mano contenere un paese?” la risposta sarebbe ovvia, certamente no. Ma per chi ha avuto modo di conoscere il borgo di Pentedattilo sa bene che non è così. Qui, il palmo di una mano ciclopica esiste, fatto di pura roccia, alle pendici del Monte Calvino, nel comune di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, incastono, a 250 metri di altitudine, all’interno dell’area Grecanica,  questo misterioso e spettacolare borgo.

Il nome Pentedattilo deriva dal greco “penta” e “daktylos” significante cinque dita. Negli anni sessanta il borgo si spopolò quasi completamente diventando così, da luogo strategico al centro della vita del Mediterraneo nell’età greco-romana, ad un paese fantasma. Solo da qualche decennio, grazie all’opera di alcune associazioni e di tante persone amanti della bellezza di questo territorio, è stato rivalutato il suo  patrimonio culturale con il ripristino di  molti oggetti caratteristici delle tradizioni popolari e contadine dell’area, sistemate alcune  stradine e vecchi edifici,  restaurata la chiesa dei SS. Pietro e Paolo con il suo antico campanile.

Oggi questo caratteristico ed affascinante borgo, che diede i natali al grande umanista del XV secolo, Pietro Vitali, è meta di turisti che oltre a meravigliarsi dello splendido panorama che si osserva rivolgendo lo sguardo verso il Mar Jonio dove imponente, sbuffante e  innevata, l’Etna mostra tutta la sua maestosità,  si possono sbalordire  nel percorrere le piccole, ripide e caratteristiche viuzze e i piccoli negozi di artigianato locale. Si può anche visitare la chiesa della Candelora e il piccolo Museo delle Tradizioni Popolari.

In estate si svolgono rilevanti manifestazioni come il festival “Paleariza” (importante evento nell’ambito della cultura grecanica) e la rassegna internazionale di cortometraggi “Pentedattilo Film Festival”.