I BORGHI DELLA PROVINCIA REGGINA: GALLICIANO’

Nella zona jonica della provincia di Reggio Calabria, nella vallata della maestosa e spettacolare fiumara dell’Amendolea  vive la comunità dei greci di Calabria (o grecanici) discendenti diretti dei Greci della Magna Grecia. Fanno parte di questa comunità i comuni di Roghudi, Roccaforte del Greco, Bova e Condofuri .

gallicianò-

Situato su uno sperone roccioso del versante destro della fiumara dell’Amendolea, a circa 600 metri di altitudine, ricadente nel comune di Condofuri, è incastonato il borgo di Gallicianò tuttora interamente ellenofono non solo in ambito linguistico ma anche musicale, gastronomico e rituale, definito l’Acropoli della Magna Grecia in Calabria . La frazione, isolatissima,  raggiungibile da una strada con innumerevoli curve e strapiombi (spesso è tagliata fuori dalla civiltà per le molteplici frane) conta poche centinaia di abitanti. Spopolatasi particolarmente dopo le alluvioni del 1951 e del 1957 ma anche per  la crisi dell’economia agricola e pastorale spingendo le nuove generazioni verso le zone costiere e le città. A Gallicianò sono rimasti a vivere prevalentemente anziani, pastori, artigiani intagliatori del legno. Da questo caratteristico borgo si possono ammirare panorami mozzafiato inoltre il visitatore può far visita alla settecentesca Chiesa di San Giovanni Battista, alla chiesetta ortodossa di Panaghìa tis Elladas dedicata alla Madonna della Grecia aperta al culto nel 1999 dopo il restauro e custode, al suo interno, di un’icona della Madonna greca. Interessanti sono anche il piccolo museo etnografico, l’ex Palazzo Municipale, le maschere apotropaiche e un marmo raffigurante Pitagora con l’incisione “Gnoti se autori”.

Gli avventori che si recano in visita all’”Acropoli della Magna Grecia in Calabria”, non possono esimersi dall’assaggio dei tradizionali “maccarruni i casa cu sugu da carni i crapa cu na rattata i ricottedha salata”  oppure  la “crapa rustuta”.