CALABRIA DA SCOPRIRE: ROGHUDI, LA BELLEZZA DI UN PAESE FANTASMA

Un paese “fantasma” , una delle tante bellezze di Calabria da visitare e ammirare.

Roghudi  è incastonato sulla parte meridionale delle pendici della splendida montagna qual è l’Aspromonte, in quella che è la “Calabria greca”.  Fu abbandonato dai suoi abitanti, di etnia grecanica, a seguito di due fortissime alluvioni che si abbatterono sulla zona nell’inverno a cavallo tra il 1971 e il 1972 (il nuovo paese fu fondato a 40 chilometri, sulla costa jonica).

Il borgo, situato a circa 500 metri di altitudine, offre un incantevole   scenario mozzafiato. Sul crinale roccioso di una collina, come un’isola,  circondato dalle montagne, Roghudi  svetta sulle bianche ghiaie dell’immenso letto della fiumara Amendolea.  Tutto l’abitato di questo borgo, è stato edificato in posizione precaria, con le case sorte sull’orlo di precipizi.

Qui si parlava il greco e il termine Roghudi  deriva  da questa lingua, da “Richùdi” con significato di “rupestre” a indicare l’ambiente in cui è stato costruito. Si racconta che nelle case del paese si conficcavano dei chiodi nelle mura cui fissare delle corde da  legare alle caviglie dei bambini, per la paura che cadessero nei burroni circostanti.

Foto tratta da: www.jblasa.com