VISITARE PALMI

La visita a Palmi si potrebbe iniziare da Piazzale Ibico, dove sorge il Monumento a San Francesco opera dell’artista Susan Loeb; da qui, e lungo tutta la balconata di via Bruno Buozzi, si abbraccia in un unico colpo d’occhio il nucleo centrale della città e l’ampio panorama con il Monte Sant’Elia, lo Stretto di Messina e le Isole Eolie. Proseguendo, al punto di confluenza di via Francesco Salerno, del Corso Garibaldi e di via Rocco Pugliese c’è Piazza Pentimalli. Qui sorge il Monumento a Francesco Cilea dove sono custodite le spoglie del grande musicista. In Piazza Matteotti, ribattezzata dalla voce popolare Piazza Scivola a motivo della sua lieve pendenza, è situata una colonna in marmo con capitello corinzio proveniente dal sito dell’antica città di Taureana. Di fronte, Piazza Municipio, con il palazzo comunale, i giardini e il Monumento ai Caduti. Alle spalle del palazzo municipale c’è Piazza Duomo con la Chiesa Madre (1932) e il campanile (1955). All’interno della chiesa, si possono ammirare: l’altare in marmo, proveniente dall’antica Chiesa Madre distrutta dal terremoto del 1908; la bella icona della Madonna della Sacra Lettera (sec. XVI), la tela ad olio “San Giuseppe col Bambino” (2,80×1,80) opera del pittore palmese, di scuola napoletana, Domenico Augimeri. Una visita meritano inoltre la Chiesa del Carmine con i suoi decori in stile barocco; la Chiesa del Crocifisso (sec. XVI) che è la più ricca di antiche pitture ed opere d’arte; la Chiesa del Soccorso.

Fiore all’occhiello della città è la Villa Comunale, il grande giardino pubblico dichiarato monumento nazionale, un vero e proprio “balcone sul Tirreno” da dove la vista spazia fino a comprendere, oltre l’intera Costa Viola, la costa orientale della Sicilia, Messina, lo Stretto, l’Etna, Capo Milazzo, le Isole Eolie, Capo Vaticano e la Piana di Palmi.

La via principale è il Corso Garibaldi, un asse viario che si allunga per cinquecento metri con la sua pavimentazione a lastroni di pietra scolpita e montata ad opera dell’artigianato locale.

Lungo il corso si aprono bei negozi e bar e, in perfetta simmetria con la centrale Piazza 1°Maggio, “salotto” della città, punto d’incontro serale, altre due graziose piazze: Piazza Libertà e Piazza Cavour.  Via Roma insidia il primato delle presenze e del passeggio al Corso Garibaldi. È la via degli uffici: le poste, il vecchio palazzo di giustizia, l’ufficio del registro, le banche,  l’ufficio delle imposte; e poi  si apre in Piazza Amendola con la Fontana della Palma e il nuovo Palazzo di Giustizia. Il corso e la via Roma sono collegate tra loro dalla via Cilea e dalla via Tenente Aldo Barbaro; nell’una e nell’altra fanno bella mostra di sé numerosi palazzi in stile Liberty che testimoniano, insieme ad altre abitazioni (Palazzo Bovi, Palazzo Guardata, Palazzo Rossi) l’antico decoro architettonico della città.

 

Tratto da: PALMI GUIDA TURISTICA, Laruffa editore, 2000