28 DICEMBRE 1908, FUNESTA DATA PER REGGIO E MESSINA

Lunedì 28 dicembre 1908, ore 5,21, nella piena oscurità, mentre la maggior parte degli abitanti sono immersi nel sonno, un terremoto dell’11° grado della scala Mercalli, accompagnato da maremoto, mise a soqquadro le coste della Calabria meridionale e Sicilia jonica con numerose scosse devastanti.

La scossa principale dura più di 30 secondi ed è localizzata nel tratto di Mare tra Reggio e Messina. Il fenomeno è segnalato da tutti gli osservatori sismici del paese. Almeno tre onde di maremoto alte fino a 10 metri colpiscono la costa calabrese e siciliana. Molti edifici affacciati sul mare vengono completamente distrutti.

Messina praticamente venne rasa al suolo, Reggio Calabria e altri centri del circondario subirono gravissimi danni.
Gravissimo il bilancio delle vittime. Messina perse circa 80.000 abitanti su una popolazione di 130.000, a Reggio le vittime furono 15.000 su 45.000 abitanti.
Numerose scosse di assestamento si registrarono fino alla fine di marzo 1909.