PALMI

Gli storici fanno risalire le origini della città di Palmi intorno al 951 d.C., quando i profughi dell’antica Taureana, distrutta dai Mori, si stabilirono sulla parte alta della costa tirrenica in località de Palmis, ai piedi del versante settentrionale del Monte Sant’Elia che declina dolcemente in pianura. Il nuovo insediamento, che oggi corrisponde al rione Cittadella, prese il nome di Palme e, più tardi, intorno al 1935, assunse quello di Carlopoli, in omaggio al duca Carlo Spinelli che, per proteggere la città dagli assalti pirateschi, la fece fortificare circondandola di mura e munendola di torri di guardia. Nel corso del XVIII secolo, la presenza di un artigianato fiorente, di una forte marineria dedita al traffico commerciale e che si avvaleva degli approdi della Marinella e di Pietrenere; l’aumento di produzione di olio e di vino e di altri beni destinati ai mercati; l’istituzione di fiere a scadenza fissa, determinarono l’incremento demografico e il sorgere di nuovi rioni, di nuovi luoghi di culto e Palme divenne un centro dinamico e un punto di riferimento di notevole importanza per gli altri centri limitrofi. Il terremoto del 1783 la rade pressoché al suolo, ma viene in gran parte riedificata ed ingrandita con l’espansione del vecchio borgo oltre le antiche mura. La razionale impostazione geometrica della città definita dopo il terremoto del 1783, sarà mantenuta e potenziata anche dopo il 1908, quando Palmi, già sede di importanti uffici amministrativi ed orgogliosa capitale distrettuale della Piana, viene duramente colpita da un nuovo sisma (28 dicembre). La cifra cartesiana della sua struttura urbanistica fa di Palmi una città nuova e moderna, di gradevole aspetto, accogliente, con grandi piazze, larghi e lunghi viali, ampi giardini che si affacciano sul Tirreno.

La sua identità è quella, acquisita nel tempo, di città di servizi. La presenza delle scuole di ogni ordine e grado ha fatto di Palmi una vera e propria città degli studi che ha tradizionalmente richiamato gli studenti di tutti i centri vicini della Piana.

Conta ventimila abitanti ma le presenze raddoppiano durante il periodo estivo. E’ il mare della Costa Viola, limpido e azzurro,  sono le spiagge bianche, le brune scogliere, le insenature incontaminate, solitarie e odorose di erbe selvatiche, che esercitano una forte attrattiva sui turisti; ma un’attrattiva particolare la esercita anche il Monte Sant’Elia che sovrasta la città e che, dalla sua vetta, offre un panorama straordinario per vastità e bellezza:  la Costa Viola, lo Stretto di Messina, l’Etna, le Isole Eolie, Capo Vaticano, la Piana con i suoi centri, l’Aspromonte e l’immenso parco di ulivi saraceni. Palmi è una città culturalmente vivace; vanta nascite di illustri personalità che hanno onorato il mondo della cultura e dell’arte; per tutti: Francesco Cilea, musicista; Felice Battaglia, filosofo, rettore dell’Università di Bologna, accademico dei Lincei; Leonida Rèpaci, scrittore, operatore culturale, fondatore del Premio Viareggio; Domenico Zappone, giornalista; Antonio Altomonte, scrittore; Francesco Antonio Rèpaci, economista e accademico dei Lincei; Domenico Antonio Cardone, filosofo, candidato al Premio Nobel per la pace nel 1961. Cuore pulsante della città, che avverte il peso di un’eredità così alta, è la Casa della Cultura intitolata al concittadino scrittore Leonida Rèpaci che ospita la Biblioteca Comunale, il museo di etnografia e del folklore, l’Antiquarium, la Gipsoteca con le opere del maestro Michele Guerrisi, il Museo Cilea con i cimeli del Maestro, la Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea. Completa la struttura un ampio Auditorium dove, nel corso dell’anno, vengono organizzati importanti meeting e realizzate manifestazioni di elevato profilo culturale. Particolarmente vivo è l’associazionismo, sono presenti i clubs: Rotary, Lions, Fidapa, Rotaract, Interact, la società Operaia di Mutuo Soccorso( che ha una storia ultra centenaria), le associazioni culturali Amici della Musica ed Euterpe, le associazioni giovanili e di volontariato, la Pro Loco e Per Palmi, numerose società sportive, ed altre che operano nel tessuto sociale cittadino. Una presenza qualificata è, infine, l’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria frequentata da giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia e dove insegnano maestri di fama internazionale. Nel mese di aprile si svolge la fiera Città di Palmi.

L’ultima domenica di agosto si svolge la tradizionale festa della Varia.

 

Tratto da: PALMI GUIDA TURISTICA, Laruffa editore, 2000