LE REGGINE E I REGALI NATALIZI

Dopo la festività dell’Immacolata, dopo la prima abbuffata “i crispeddhi“, si respira la serena aria di festa. Le città della nostra stupenda penisola sono ricoperte di luci colorate e di vetrine in tema natalizio. Seppur al bianco Natal mancano ancora 15 giorni, a Reggio Calabria le abitanti si preoccupano già dei doni natalizi. Le esemplari Femmine Presciarolis Comprandi, vivono costantemente con una terribile fobia riconosciuta da eccelsi studiosi della psiche come la classica “Paura dell’Ultimo Minuto”. Eh già… Tale fenomeno ha visto dedicarsi una intera equipe di ricercatori antropologici, in modo da capire più approfonditamente le cause di tale trauma. La femmina presciarolis, infatti, vaga senza meta per le zone limitrofe alla tana, provvista di materiale cartaceo da barattare in caso di positiva ricerca, ma vive tale caccia con l’ansia di arrivare alla data fatidica senza nulla fra le mani. La femmina presciarolis, però, possiede una caratteristica che va a ledere la salute del Maschio Lavoratoris Sudandi (compagno della femmina in questione e procacciatore del prezioso materiale cartaceo). Tale aspetto deleterio va definito come una sorta di cecità momentanea che colpisce la femmina presciarolis impedendo ad essa di localizzare la Tariffa Scontandis Offerthati, ovvero, quell’arco temporale che viene visto come propizio per il baratto migliore. E’ da riconoscere – a malincuore – che la Femmina Presciarolis Comprandi agisce indirettamente in maniera negativa sulla razza, compromettendo il Maschio Lavoratoris Sudandi e portandolo all’estinzione. D’altra parte la femmina presciarolis aiuta la commercializzazione effimera del branco che a sua volta ringrazia con una particolare preghiera. Oggi, dopo anni di attenta analisi, siamo riusciti a tradurla:

“SPINDISTI L’IRA DI DIU E TI ‘NDI VINISTI CU STA CACATA?!”