SALVIA INCISA O PIU’ COMUNEMENTE SALVIA CERATOPHYLLOIDES

Molto significativa è la presenza  nei dintorni di Reggio Calabria di una specie endemica di salvia veramente unica, perché presente al mondo soltanto in tale ristretto territorio; si tratta della salvia a foglie incise (Salvia ceratophylloides).

La sua storia è veramente affascinante; infatti della presenza di questa specie nel territorio, scoperta da Arduino (un botanico veronese vissuto nel 1700) si erano perdute le tracce agli inizi del 1900.

Successivamente, per quasi un secolo, numerosi botanici avevano invano cercato di rintracciare la specie nelle località storiche di rinvenimento (Gallico Superiore, Terreti, Straorino), dove peraltro oggi è scomparsa a causa delle trasformazioni ambientali subite dal territorio (incendi, urbanizzazione).

Pertanto la specie dal 1997 era ormai ritenuta estinta.

Solo nel 2004 sono state individuate alcune piccolissime popolazioni in alcune località poco accessibili nei dintorni di Reggio Calabria (Puzzi, Cataforio), dove la pianta vive abbarbicata su qualche costone sabbioso e sempre con un esiguo numero di piante (meno di 50). Essa meriterebbe pertanto maggiore protezione e, data la sua unicità, potrebbe diventare il simbolo floreale della città di Reggio Calabria.

 

Tratto da “Il Bollettino Archeologico di Motta Sant’Agata” n° 2 (2002) a cura di Alessandro Crisafulli