LOCALITA’ DEL REGGINO: STILO

Sull’altopiano del monte Consolino, sul versante orientale della Calabria, a qualche chilometro del Mar Jonio, sorge nella sua gloria, come realtà intessuta di sagge memorie e di amene ricchezze, uno dei borghi meglio conservati e più caratteristici per densità storica ed estetica del panorama culturale calabrese.

Si tratta di Stilo, il cui nome, che viene fatto risalire al termine greco “stulo” (colonna), ci porta alle sue origini medievali e in particolare all’importanza culturale della collocazione prestigiosa di cui ha sempre goduto.

L’antica città fu, infatti, l’accento esemplare del fasto del Medioevo; luogo sacro proprio perchè esposto all’immensità del cielo e assegnato a quel “divin Sole” che d’ogni parte la cinge arcanamente, al suo nascere e al suo tramontare.

Chi contempla Stilo con l’occhio penetratore dell’artista, la libertà del poeta e lo stupore del filosofo, si accorge che soltanto la concretezza storica presenta la città quale epicentro di meraviglie predisposte a riassumere lo spirito degli eventi di ieri, ma anche la viva natura che fa cornice ai monumenti che restano i veri testimoni dei secoli trascorsi e delle civiltà che qui lasciarono impronte grandiose; e infine le venerande tradizioni che, cadenzate dal ritmo delle stagioni, svolgono un ruolo dominante.

Visitare Stilo,nel suo fascino singolare, significa conoscere un testo antico di massimo valore, conservato per intero, completo di luce ideale, di bellezze, di ricordi meditati nel perpretare la nobiltà della stessa città.

A Stilo, straordinario è il fatto che chiunque la visiti possa avvicinarsi all’eredità impregnata dello splendore rivolto agli incunaboli di questo mondo che è sede unica di esperienze impermeabili alla dimenticanza.

Qui, dove il tempo ha scolpito i fieri segni del suo scorrere e il bello ha esaudito la potenza del suo trascendere, il turista è proiettato vividamente verso una dimensione che sta oltre la malinconia della caducità e del vivere comune e frenetico.

 

Tratto da “Stilo e la vallata dello Stilaro (Laruffa Editore) 2002