LEGGENDE DI CALABRIA: LA MADONNA DI POLSI

Il santuario della Madonna di Polsi (conosciuta come Madonna della Montagna) sorge presso la località di San Luca nel cuore dell’Aspromonte e la sua costruzione è dovuta all’apparizione che la Beata Vergine Maria fece di sé ad un bovaro della zona.

Si racconta che in epoca normanna, verso il 1144, un vitello, fuggito dalla stalla, sarebbe stato rinvenuto inginocchiato davanti ad una croce posta su un sollevamento del terreno.

Al bovaro che la ritrovò apparve la Madonna che si mostrò felice dell’atto di adorazione del vitello invitando l’uomo a fare altrettanto e a costruire in quel luogo un tempio a lei dedicato.

La cosa venne risaputa anche dal Re Roberto il Normanno che ordinò di procedere subito secondo i desideri della Vergine Maria.

Fece costruire l’enorme santuario che ancora oggi richiama folle di fedeli. I pellegrini portano alla Madonna un sasso da deporre nel mucchio, simbolo della fede in colei che volle fosse costruito in quel luogo un santuario in suo onore. Benchè il luogo di culto sia ormai eretto da quasi novecento anni, le pietre richieste dalla vergine in persona continuano ancora oggi ad affluire al santuario con un significato che diventa simbolico, come fosse un modo per rimettere dinanzi al simulacro della madre di Dio le proprie mancanze inconfessate da tempo immemorabile.