LA CHIESA DELLA CANDELORA

L’edificazione di questa antica chiesa intitolata a Santa Maria della Candelora o della Purificazione, risale al XIV secolo ed era ubicata in località Fornaci nei pressi del torrione Battagliola.

Apparteneva alla famiglia Filocamo e, con tale titolo, aveva il diritto di nominare il parroco. L’arcivescovo D’Afflitto, durante la guida dell’Arcidiocesi (1593-1638), oltre ad aver sostituito il rito greco con quello latino nelle chiese della “zona grecanica” e potenziato il Seminario, organizzò le parrocchie e in conseguenza di questa nuova articolazione la Chiesa dlla Candelora fu aggregata alla Chiesa di Sant’Andrea, che era nelle adiacenze della porta Mesa.

Nella metà del secolo XVII la “Candelora” divenne una delle parrocchie più importanti e frequentate della città.

L’edificio religioso fu distrutto all’epoca del terremoto del 1908 e, nel suo sito, fu edificata una chiesa – baracca che nel 1946, dopo il secondo conflitto mondiale, fu distrutta da un incendio. In tale occasione il prete dell’epoca, oggi Santo Gaetano Catanoso, rischiò di rimanere tra le fiamme per portare in salvo il SS Sacramento. La nuova Chiesa fu inaugurata dall’Arcivescovo Monsignor Giovanni Ferro il 12 marzo 1969. E’ ubicata in fregio alla via Domenico Romeo all’incrocio sud con via Aschenez.

chiesa_della_Candelora oggi

 

Tratto dall’”Agenda di Reggio Calabria e provincia duemilaundici”