BELLEZZE DI CALABRIA: IL TORRENTE ALLARO

Un’importante corso d’acqua calabrese è la fiumara dell’Allàro (Alaru in dialetto locale) che dà il nome a tutta la vallata nella quale scorre. Nasce nel comune di Fabrizia, lambisce Nordodipace, Mongiana e diversi altri paesini, sconfinando tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, per sfociare dopo oltre 25 Km sul mare Jonio nei pressi di Caulonia Marina.

Particolarmente indicato per fare torrentismo grazie alla sua morfologia, le sue caratteristiche gole e le piccole cascate ma anche come percorso di itinerari escursionistici.

Sulla riva della fiumara, nel territorio di San Nicola, una frazione di Caulonia, è presente l’ eremo di Sant’Ilarione (splendida struttura che sorge in posizione singolarissima su di uno sperone di roccia che si insinua in un’ansa della fiumara) punto di partenza del sentiero che permette di risalire l’alveo del torrente regalando stupore e meraviglia, avvolto completamente dalla natura nella serenità che solo certi luoghi sanno donare. Subito dopo del Convento troviamo le cascate di San Nicola, con laghetto annesso, formate da una briglia, attrattiva di molti visitatori nel periodo estivo. Aggirando la briglia la pista sterrata continua tra oasi naturali e tranquilli laghetti, tra paesaggi nascosti e le melodie delle scroscianti cascate, tra le bianche rocce a picco si incontra il vecchio mulino e delle case abbandonate a ricordo che questa zona un tempo era sfruttata per l’agricoltura.

L’alveo continuerà a stringersi andando verso l’alto fino a diventare uno stretto varco tra gole di granito levigato da secoli d’acqua e detriti, al raggiungimento delle sorgenti. Una di queste denominata Gurna Nigra (Pozza Nera) è un’ampia vasca profonda contenente acqua dal colore particolarmente scuro che tante leggende popolari ha creato su questo luogo. Una di queste narra che al suo interno vive un animale preistorico, un rettile detto “u coccodrillu”.

Il torrente Allaro conserva anche storie di antiche battaglie e personaggi mitologici.

Gli studiosi sono incerti chi sia tra l’Allaro e il Torbido l’antico fiume Sagra teatro ai tempi della Magna Grecia (tra il 560 e il 535 a.C.) di una battaglia fra le città di Locri e Kroton con la vittoria dei primi. Gli eserciti si incontrarono sul fiume, dove i Locresi, confortati dall’apparizione dei Dioscuri (Castore e Polluce nella mitologia greca), si lanciarono in battaglia distruggendo i Crotoniati.

L’Allaro potrebbe essere anche l’antico fiume Elleporo, da cui deriverebbe anche il suo attuale nome e da come afferma Cluverio che si trova nelle vicinanze di Castro Vitere (Castelvetere prima del 1863, odierna Caulonia).

Nel 1500 venne descritto come un fiume ricco di anguille e cefali.

Tra il 1951 e il 1953 esonda creando ingenti danni al Comune di Caulonia.

 

foto tratta da: www.viaggicalabria.it