Lug 28 2014
VINCENZO NIBALI, “LO SQUALO DELLO STRETTO” PADRONE DEL TOUR DE FRANCE
Dopo 16 anni dal trionfo di Marco Pantani, un altro italiano sul gradino più alto del podio del Tour de France.
Vincenzo Nibali è il settimo “azzurro” a vincere la Grande Boucle. La sua è stata una condotta da campione dominando in lungo e in largo e … in alto. Lo Squalo dello Stretto ha sempre attaccato, dalle Alpi ai Pirenei, dal pavé, simil Roubaix, alla cronometro.
Sugli Champs Elysées la passerella finale con il “flute di champagne” in mano. Il trionfo, l’incoronazione dell’imperatore” figlio di quel Sud che sa che per ottenere qualcosa nella vita, dice papà Salvatore, “O si ruba o si fanno sacrifici”. Lui non ha rubato nulla e di sacrifici ne ha fatti tanti.
Otto minuti il distacco in classifica inflitto al secondo. Primo in quattro tappe, ha dominato sin dall’inizio, prendendo la maglia gialla al secondo giorno cedendola, provvisoriamente, solo nella nona tappa per poi cucirsela addosso fino a Parigi.
Nei prossimi giorni tanti festeggiamenti in suo onore, atteso oltre che dal premier Renzi anche dalla mamma del “Pirata di Cesenatico”, la signora Pantani vuole abbracciare colui che gli ha revocato le gesta di un figlio andato via troppo presto.