I “mulingiani chini“ sono un piatto classico della cucina estiva calabrese quando le melanzane sono mature. Un piatto unico, sostanzioso e delizioso, che piace a grandi e bambini. Questa pietanza presenta infinite varianti locali. Richiede nel modo più assoluto la frittura, che esalta tutti i sapori del ripieno ma esiste anche la versione più leggera con la cottura al forno.
INGREDIENTI:
1 Kg di melanzane piccole;
½ Kg di pane raffermo;
100 gr. di pecorino grattugiato;
prezzemolo e basilico tritati;
2 uova;
aglio;
olio extravergine di oliva q.b.;
sale q.b.; pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Lavate le melanzane, asciugatele, dividetele a metà e lessatele in acqua leggermente salata. Quando diverranno morbide e cotte mettetele in un colapasta per far perdere l’acqua in eccesso. A questo punto scavate la polpa delle melanzana aiutandovi con un coltello, facendo in modo di lasciare integri i gusci.
Mettete a bagno il pane raffermo per poi strizzarlo e metterlo in una scodella insieme alla polpa estratta dalle melanzane (anch’essa ben strizzata), unite uno spicchio d’aglio tritato, il pecorino, il prezzemolo, e le uova. Impastate il tutto finché il composto sarà omogeneo e non appiccicoso quindi riempite i gusci delle melanzane un po’ alla volta aiutandovi con le mani.
Ora, friggete in olio abbondante le melanzane, da entrambi i lati per due o tre minuti, stando bene attenti a friggerle prima capovolte (quindi con in ripieno in giù, in modo che quest’ultimo non fuoriesca dalle melanzane stesse).
“I mulingiani chini” sono pronte da mangiare ma fredde sono ancora più deliziose.