MADONNA DELLA CONSOLAZIONE TRA STORIA E LEGGENDA

Il culto della Madonna della Consolazione a Reggio Calabria ha origine tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500 allorquando una sconosciuta famiglia genovese si trasferì nella nostra città portandosi l’immagine della Madonna alla quale era molto devota. Il quadro fu custodito dai “terziari francescani” detti “romiti” in una piccola cappella fatta costruire sulla collina denominata “La Botte”. Successivamente, con l’insediamento dei “cappuccini” a Reggio, la custodia del quadro venne affidata ad essi.

C’è anche una leggenda che narra il ritrovamento del Quadro della Madonna della Consolazione. Un contadino intento a zappare sulla collina dell’Eremo, rinvenne il Quadro della Vergine nella terra. Più volte il dipinto venne portato nel Duomo della città ma miracolosamente riappariva nel luogo del ritrovamento. Questo prodigio fu inteso dai devoti come un segno che la Madonna volesse in quel posto la sua chiesa. Lì fu edificata la basilica dell’Eremo nella quale il Quadro viene custodito.