I preti in bicicletta

Due giovani sacerdoti, molto amici, amano spostarsi in bicicletta e spesso s’incontrano nella piazza del paese per discutere del più e del meno. Un giorno arrivano nel luogo d’incontro e uno dei due giunge a piedi:
– “Don Michele, amico mio, che è successo alla tua bicicletta?
– “Don Piero al giorno d’oggi non c’è rispetto neppure per il loro parroco! Ieri mi hanno rubato la bici davanti il portone della chiesa! Ma domenica vedrai! Gli faccio una predica che ricorderanno per tanto tempo.”
Passa una settimana e i due preti si incontrano ancora nella stessa piazza, don Michele arriva con la sua bella bici e quindi don Piero chiede lumi su come ha fatto per riaverla e se la sua predica sia stata efficace: – “Certamente, ho parlato dei 10 comandamenti, con tono drammatico ho cominciato a dir loro: ‘Io sono il Signore Dio tuo non avrai altri dei all’infuori di Me!’ Quando sono arrivato al comandamento ‘Non rubare’ ho guardato i miei fedeli negli occhi ripetendo: ‘tu non rubare, tu non rubare, tu non rubare!’ Il giorno dopo la mia bici era parcheggiata dinanzi il portone della chiesa!
Passato quasi un mese i due preti si incontrano al solito posto e questa volta a giungere a piedi è don Piero al quale l’amico chiede cosa sia successo alla sua due ruote.
– “Neanche per me i parrocchiani hanno rispetto. Hanno rubato la mia bici ma questa domenica mi farò sentire vedrai, farò come te con la predica sui dieci comandamenti.
Qualche giorno dopo don Piero ha di nuovo la sua bicicletta e incontrando l’amico la domanda è d’obbligo: – “Come hai fatto per recuperarla? La predica ha funzionato?.– “Ho fatto proprio come te! Ho incentrato la predica sui dieci comandamenti. Ho cominciato con ‘Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altri dei all’infuori di Me’ … quando sono arrivato al ‘Non desiderare la donna d’altri’… mi sono ricordato dove avevo lasciato la bici!