DAL MEDICO

Un uomo di mezza età, con l’insorgere dei primi acciacchi che si fanno sentire, si reca dal suo medico curante per un consulto. Il dottore, dopo averlo visitato, lo rinvia all’indomani per fare gli esami dell’urina raccomandandogli di presentarsi a digiuno.

Il giorno dopo l’uomo si dimentica di digiunare e fa colazione con un cappuccino ed un cornetto. Durante il tragitto verso l’ambulatorio rammenta le raccomandazione dell dottore ma tra se e se pensa:  “Che può sapere lui se ho mangiato o meno?!“.
Così giunge al cospetto del medico il quale porgendogli una provetta lo indirizza verso il bagno dicendo:  “Faccia le urine qua dentro e me le porti“. L’uomo va in bagno fa la pipì nel contenitore e torna soddisfatto.
Il dottore analizza ad occhio nudo controluce il barattolo, si fa serio e dice: ” Ma scusi, non mi faccia perdere tempo, lei non mi può prendere in giro. Mi ero raccomandato tanto di non mangiare e invece lei ha preso un cappuccino ed un cornetto. Torni domani, ma stavolta proprio digiuno!”.
Il giorno successivo l’uomo ha tutta l’intenzione di stare a digiuno per le analisi ma non riesce a resistere nel consumare un invitante caffè pensando che trattandosi di un liquido il dottore non potesse  accorgersene. Arriva allo studio medico, riempie la solita provetta e la consegna al dottore che la esamina sempre visivamente controluce esclamando: “Aaaahhh! … Ci risiamo! Non vuole capire! Lei questa mattina ha preso un caffè. … Come devo dirglielo che per fare questo tipo di esame deve essere completamente digiuno? … Torni domani!“.
Nuova mattina. L’uomo si sveglia, si prepara in fretta, uscendo vede una merendina sul tavolo della cucina e se la mangia. Poi pensa: “No! Non posso fare questa figura barbina un’altra volta!”. Rientra in casa, sveglia la figlia sedicenne e la fa urinare nella provetta. Guardando la pipì pensa che sia troppo limpida, così apre il cofano della sua auto e fa colare alcune gocce dall’astina che misura l’olio del motore, nel vasetto con la pipì e agita il tutto per una perfetta miscelazione.  La guarda e pensa: “Perfetta!. Si reca dal dottore, gli consegna il contenitore e, soddisfatto e sorridente, rimane in attesa della risposta.
Il medico comincia a guardare, si avvicina, agita un po’ il liquame, poi si avvicina all’uomo e gli dice: “Io non so cosa ha tanto da ridere lei con una figlia di sedici anni incinta e la macchina con il motore oramai fuso!”.