BELLEZZE DI CALABRIA: CHIESA DELLA CANDELORA  A PENTEDATTILO

Non si conosce esattamente la data di fondazione, ma da una donazione del Barone Francoperta nel 1511, si deduce che fu realizzata per conto di questa famiglia agli inizi di quel secolo.

L’edificio è a pianta rettangolare. All’interno vi è un pregevole gruppo marmoreo del 1564 raffigurante la Madonna col Bambino, forse opera dei carraresi Giovan Battista e Domenico Mazzolo. Sulla base esagonale della statua vi è un bassorilievo raffigurante la Vergine col Bambino, gli angeli e, inginocchiati, due donne e un anziano. Quest’ultimo è Simone.

Sui banchi sono riportati gli stemmi delle nobili famiglie di Pentedattilo. Il tempio fu restaurato nel 1632. Ciò è facilmente intuibile in quanto la data del restauro è incisa nell’arco della porta d’ingresso.

In seguito, verso la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo, ebbe dei riadattamenti, quando il Padre Gaetano Catanoso (oggi Santo), che ne era il parroco, ne evidenziò l’urgenza.

Accanto alla chiesa vi sono i ruderi del convento domenicano. Adiacente alla chiesa, un edificio ospita una raccolta di oggetti antichi e paramenti sacri.

 

Tratto da: “PENTIDATTILO”, Laruffa editore, 2001