ANNO 1900, IL VERO E IL FALSO MUSOLINO.

La “Gazzetta del Popolo” del 25 aprile 1900 riporta questa corrispondenza da Reggio Calabria:

“Si racconta da un contadino pervenuto a Reggio per affari di suo interesse, che giorni fa, dopo aver venduto un bene se ne tornava a casa portando una sommetta di lire 100. Lungo la strada di Rosalì, gli si avvicinò uno sconosciuto, il quale, dichiarandogli essere il brigante Musolino, lo invitò a dargli ciò che aveva.

Il povero contadino, costretto dall’intimazione risoluta, che suonava “o la borsa o la vita”, dovette dare allo sconosciuto le lire 100, il quale, intascatele, gli permise di continuare la sua via. Fortuna volle che il malcapitato s’incontrasse  col vero Musolino, il quale, vistolo piangente, pensò di chiederle la ragione, e venuto a conoscenza dell’accaduto e del luogo ove, sotto il suo nome, era stato perpetrato il brutto tiro, esortò il contadino a non piangere  e a seguirlo. E mentre lo sconosciuto conservava la moneta dopo averla vantata, Musolino lo assaltava e l’obbligava a riconsegnarla al padrone, non senza osservagli che un’altra volta gliela avrebbe fatta pagare cara. Il contadino parlò del Brigante con molta simpatia. In città correva voce che i carabinieri avevano assaltato Musolino in una casa di proprietà del cav. Mariano in contrada Condera ove pare che il brigante si fosse recato.

Cinque mesi dopo, sempre da Reggio arriva un’altra notizia alla “Gazzetta del Popolo” (8 ottobre 1900):

“In quella campagna, e propriamente nelle montagne tra Ortì e Schindilifà, è avvenuto un conflitto tra la forza pubblica e il famoso brigante Musolino. I carabinieri erano stati messi sulle tracce del bandito e si scagliarano per sorprenderlo, ma il Musolino se ne accorse e aprì il fuoco, poscia scomparve. Si parla di arresto dei carabinieri della stazione di Santo Stefano, i quali, a quanto pare, potendo impadronirsi del Musolino, non riuscirono a farlo.”

Santo Stefano era il paese nativo del fuorilegge Giuseppe Musolino (1875-1956)

(tratto da:  tuttocittà 1990)

1901 i GENITORI DI GIUSEPPE MUSOLINO  IL BRIGANTE SEDUTO IL PADRE SULL MURETTO LO ZIO GAETANO FILASTO SULL USCIO DI CASA LA MADRE MARIANGELA FILASTO

NELLA FOTO:

1901, i genitori di Giuseppe Musolino il “brigante”. Seduti sul muretto il padre e lo zio Gaetano Filastro. Sull’uscio di casa la madre Mariangela Filastro.