PRESENTATO AL SALONE DEI LAMPADARI DI PALAZZO SAN GIORGIO IL 46^ TUFFO IN MARE DI CAPODANNO “MIMI’ FORTUGNO” CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA

Presentata ieri, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la 46^ edizione del “Tuffo in Mare di Capodanno ‘Mimì Fortugno’ Città di Reggio Calabria”.

A condurre la presentazione l’eclettico Tonino Massara, presidente dell’Associazione no profit Febiadi indicando, da ricerche fatte per gli eventi analoghi,  il tuffo di Capodanno reggino come il più longevo al mondo sicuramente come continuità dal 1972 a oggi. Ringrazia chi ha supportato l’organizzazione dal comune reggino nelle persone del Presidente del Consiglio Demetrio Delfino, del delegato ai grandi eventi, il consigliere Nicola Paris e tutti i dirigenti interessati.  Ancora l’Associazione Nazionale Stelle al Merito del Coni (del quale il Cavaliere Mimì Fortugno era un componente), la Confcommercio di Reggio Calabria, il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, il Circolo Velico di Reggio Calabria, la Fiat 500 Club d’Italia sezione di Reggio Calabria, la Canoa Kajak Club di Reggio Calabria, le parrocchie di San Giovanni Nepomuceno e San Filippo Neri e quella del Santissimo Salvatore, Laruffa Editore.

Il delegato ai grandi eventi del Comune di Reggio Calabria definisce l’evento nel quale rientra la solidarietà, l’arte e la cultura, di elevata levatura da portare notorietà alla città e all’illustre figura del Cavaliere Fortugno.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo, il professore Mimmo Albino ricorda la figura del cavaliere Mimì Fortugno, una istituzione per la città di Reggio Calabria, ottimo marciatore nella sua giovinezza, premiato dal primo ministro Mussolini nel 1935, arbitro e guardialinee nella serie A e B di calcio, dirigente comunale che si prese cura del Lido e della Villa Comunale rendendoli due perle. Ha fondato la sezione reggina dell’ASMS agli inizi di questo secolo. Dal 2009, causa condizione di salute non ottimali, e volendo fortemente la prosecuzione del tuffo a mare il primo giorno dell’anno, affida il compito proprio a Mimmo Albino che dal 2013 affida a sua volta l’organizzazione a quel “tornado” di Tonino Massara. Conclude con l’auspicio del superamento dei 120 tuffatori iscritti lo scorso anno abbattendo, nel 2017, il muro dei 200.

Il presidente di Confcommercio, Giovanni Santoro, afferma della  fattiva collaborazione della sua associazione mediante il pagamento della Siae e l’affissione, in ogni vetrina dei locali associati, di una locandina promozionale dell’evento.

Don Piero Catalano, sacerdote della Parrocchia di Arangea, plaude al Tuffo nella Solidarietà intitolata al compianto Vincenzo Bommarito e coordinato da Giacomo Baesso. 65 poveri saranno ospitati in un ristorante reggino, che permetterà loro di poter trascorrere una giornata gioiosa a queste persone che già, giornalmente, vengono aiutate dalla parrocchia per le loro condizioni disagiate e difficili.

Per il 4° anno consecutivo,  a Capodanno si terrà il 1° raduno annuale del Fiat 500 Club Reggio Calabria che consentirà ai tuffatori di arrivare in spiaggia a bordo delle auto d’epoca. L’evento, afferma Enzo Polimeni, fiduciario di zona, compare già sponsorizzato nei circuiti del Fiat 500 Club Italia nazionale.

La giovane atleta Carmela Caminiti, del Canoa Kajak, racconta l’esperienza dello scorso anno, vedere, da un’altra prospettiva, dal mare, il tuffo è qualcosa di incredibile e bellissimo.

A chiudere i lavori tocca al Presidente del Consiglio Comunale di Reggio, Demetrio Delfino, il quale promette che sarà uno dei goliardici tuffatori affermando poi che il Tuffo in Mare di Capodanno cresce sempre più contornato da arte, solidarietà, spettacolo e cultura auspicando che presto possa diventare un avvenimento di valenza nazionale per poter portare in città tante persone forestiere, tuffatori delle città e regioni vicine. È un obiettivo che bisogna prefissarsi e attrezzarsi con le strutture adeguate. Quella dei due amministratori comunali Delfino e Paris, è anche una partecipazione attiva all’evento, vicini a quelle persone che vivono in continuo disagio standogli accanto umanamente, presenziando al pranzo a loro offerto. Dare la possibilità ad artisti locali di esporre le loro opere è un momento di visibilità per tanti di loro magari bravi, ma senza la possibilità di farsi conoscere. Tema interessante e attualissimo quello proposto nella mostra fotografica di Aldo Antonio Fiorenza “Il mare tra immigrazione e goliardia”. A chiuderà il programma il concerto sulla scalinata dello splendido  Teatro Cilea da parte del conservatorio cittadino.

Insomma un programma per tutti i palati, conclude Delfino, con il patrocinio del Comune e la nostra collaborazione. Prima di congedarsi annuncia un’anteprima molto attesa: il cavaliere Mimì Fortugno sarà ricordato anche grazie all’intitolazione di una strada nelle vicinanze del “suo” Lido.