PORTO DI GIOIA TAURO: CONCLUSA LA RIUNIONE AL MINISTERO DEL LAVORO


Dopo una riunione fiume di oltre sei ore,  si è concluso l’incontro voluto dal Ministro Delrio presso la sede romana del Ministero del Lavoro per trovare una soluzione all’esubero dei 400 portuali gioesi.

Al tavolo erano presenti il presidente della Regione Calabria, l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, MedCenter, il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, i vertici sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul.

Si è giunti ai seguenti punti d’intesa:

1) Conferma APQ;

2) Conferma delle azioni e tempi dei tavoli tecnici;

3) Chiarimenti sulle regole dell’Agenzia a cominciare dalla conferma prevista nella norma istituita, che dopo 36 mesi essa potrà trasformarsi in Agenzia per il Lavoro temporaneo secondo l’articolo 17 della legge 84/94.

Il Ministero si impegna ad adottare tutte le misure necessarie a rilanciare la competitività  del porto di Gioia Tauro individuando le seguenti linee di azione:

1) Riattivazione del tavolo di coordinamento dell’APQ, con la presenza delle parti sociali;

2) Attivazione di un tavolo bilaterale con un calendario stringente di incontri tra Governo sindacato e Governo azienda sulle questioni riguardanti il numero di lavoratori da collocare in Agenzia valutando attentamente il numero di esuberi, il metodo trasparente di valutazione dei criteri e chiarimenti sulla rendicontazione da parte  dell’azienda che ha determinato  il numero dei lavoratoori eccedenti.

Lo sciopero in atto viene interrotto immediatamente.