PARCO ARCHEOLOGICO DELLA VILLA ROMANA DI CASIGNANA

Lungo la Strada Statale Jonica 106, in contrada Palazzi, nel comune di Casignana , sorge il Parco Archeologico della Villa Romana scoperto nel 1963  in occasione dei lavori per la costruzione di un acquedotto.

La villa sorgeva probabilmente sull’antica strada di collegamento tra Locri Epizeferi  e Rhegion (Reggio Calabria) in un’area già frequentata in periodo greco. Gli scavi archeologici condotti sul sito fanno risalire la nascita e lo sviluppo della Villa tra il I e il IV secolo d.C per essere abbandonata poi  nel V sec. d.C. A monte è possibile ammirare l’impianto termale, mentre a valle parte del nucleo residenziale.

villa romana di casignana1

Le terme accessibili da un porticato, sono riccamente decorati con mosaici, tra i quali il frigidarium (“sala delle Nereidi“) databile al III secolo d.C. raffigurante, con grandi tessere bianche e verdi, un thiasos marino con quattro figure femminili che cavalcano dei mostri con sembianze di un leone, di un toro, di un cavallo e di una tigre terminanti con una coda di pesce. Nella sala a pianta ottagonale vi sono due cisterne per l’acqua fredda, poi è visibile il calidarium con impianto di riscaldamento e tubi fittili sulle pareti.

La parte residenziale, a valle della statale 106, è articolata intorno ad un grande cortile composta da ambienti pavimentati a mosaici policromi e figurati, una  decorazione sfarzosa con presenza di intonaci dipinti, mosaici in vetro multicolore e pregiati marmi (tra questi ambienti spiccano la sala delle quattro stagioni e la  sala absidata).