LA STORIA DELLE OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI DI SALINE JONICHE

Le Officine Grandi Riparazioni di Saline Joniche erano uno stabilimento per la manutenzione dei veicoli elettrici delle Ferrovie dello Stato. Ubicato nella frazione, appunto, di Saline Joniche nel comune di Montebello Jonico in provincia di Reggio Calabria.

Il progetto dell’impianto fu concepito nell’ambito del faraonico piano di investimenti previsti per l’industrializzazione della Calabria negli anni settanta. Nel 1976 fu avviata la costruzione dell’impianto all’interno di un polo industriale che prevedeva anche uno stabilimento petrolchimico (la Liquichimica Biosintesi) e un porto dedicato.

Le officine furono inaugurate nel 1989 e vi vennero affidate le riparazioni di locomotive elettriche, nonostante la linea ferrata da Reggio Centrale verso la “jonica”, a quel tempo, non risultasse ancora elettrificata.

Per l’accesso all’impianto i rotabili disponevano di un raccordo collegato al terzo binario della stazione di Saline Joniche. Il raccordo affiancava per circa 500 metri la ferrovia Jonica  per poi scavalcarla come anche l’adiacente Strada Statale 106. Sotto il raccordo era stata realizzate anche  la fermata ferroviaria di Saline Joniche OGR.

Le OGR di Saline Joniche rappresentavano, all’epoca, uno degli impianti più moderni e tecnologicamente avanzati delle Ferrovie dello Stato, occupavano un’area di circa 400.000 m² ,i soli capannoni circa 10 ettari.

Anche questo investimento, costato miliardi di lire, non ebbe vita lunga, considerando che, dopo solo una decina di anni, nel 2001 in conseguenza del processo di razionalizzazione degli impianti di manutenzione attuato dalle FS, le OGR di Saline vennero considerate antieconomiche per l’eccessivo costo, sia dei macchinari impiegati sia della manodopera. L’’impianto fu soppresso e i capannoni rimasti abbandonati o usati per accantonare materiale rotabile. Inutili furono le rimostranze degli operai e la pressione degli Enti locali. Per calmare le acque, furono ipotizzati diversi investimenti alternativi (Intervento della Siemens, Centro di produzione e ricerca per l’energia eco-sostenibile, impianti per il fotovoltaico e altro) che mai vennero realizzati.