IL COMANDANTE DI UNA NAVE SCOMPARE DURANTE IL TRAGITTO DA GIOIA TAURO A GENOVA

Il comandante della nave portacontainer MSC Giannina, partita dal porto di Gioia Tauro e diretta a Genova, è scomparso durante la navigazione nel tratto di mare fra l’Isola d’Elba e la Corsica. Dopo le vane ricerche a bordo della nave la segnalazione di scomparsa dell’uomo ha fatto subito estendere le ricerche in mare dove sono confluite le motovedette dei militari della guardia costiera.

Il cargo partito dal porto reggino il 19 ottobre è giunto oggi a Genova con oltre 12 ore di ritardo poiché il primo ufficiale di coperta che ha governato la nave, d’intesa con la Capitaneria di Porto, ha fermato il viaggio percorrendo a ritroso il tratto di mare fra la Corsica e l’Elba alla ricerca del corpo. Lo scomparso, Juri Kharytonov di 54 anni, ucraino come tutti i 22 marittimi a bordo della nave, è stato visto vivo l’ultima volta nella mattinata del 20 ottobre.

I poliziotti della sezione omicidi della squadra mobile e della Polizia di frontiera di Genova stanno interrogando gli uomini dell’equipaggio mentre gli esperti della polizia scientifica stanno effettuando rilievi con particolare attenzione alla cabina del comandante e al posto di guida.  A coordinare le indagini è il sostituto procuratore presso della procura di Genova Marcello Maresca.

Il cargo, MSC Giannina, battente bandiera portoghese, trasporta container, è lungo 182 metri e largo 26 metri ed ha una stazza di 21.531 tonnellate.