AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA, RESOCONTO DELL’INCONTRO IN PREFETTURA.

Di seguito la nota del comitato pro aeroporto dello Stretto pubblicata sul proprio profilo Facebook:
Breve antefatto.
Prima dell’inizio del sit-in il direttivo ha incontrato il Sindaco con il quale è stata concordata l’inopportunità di sue dichiarazioni nel corso della manifestazione, stante il carattere apartitico della stessa, e la necessità della sua presenza all’incontro in Prefettura.
In Prefettura erano presenti, oltre al Direttivo del Comitato: il Sindaco Falcomatà, il vice Sindaco metropolitano Mauro, il consigliere comunale Castorina, il Presidente del Consiglio regionale Irto, l’assessore regionale Seby Romeo, il Presidente Raffa, il Presidente della CC.II.AA Tramontana, il Presidente della Confcommercio, il Sottosegretario Dorina Bianchi, il Vice Capo di Gabinetto della Prefettura.
Assenti il padrone di casa, S.E. Il Prefetto e il suo Vicario.
Il Sindaco ha innanzitutto comunicato la costante intesa con il Prefetto circa le istanze promosse dal Comitato; ha riferito della convocazione a Roma per il 19 gennaio di un incontro alla presenza del Governatore Oliverio, dei rappresentanti di Alitalia S.pA., dell’ENAC e del Ministro dei Trasporti Del Rio al fine di valutare le soluzioni da attuare per il salvataggio immediato dell’aeroporto.
Ha espressamente e reiteratamente ringraziato il Comitato per l’attività svolta in favore della Città, evidenziandone la connotazione apartitica e ha ribadito l’intenzione di promuovere un giudizio di responsabilità nei confronti della Sogas per la cattiva gestione dell’aeroporto.
Le richieste di cui si farà portatore in sede di riunione romana sono: 1) attuazione del principio di continuità territoriale dell’area metropolitana; 2) continuità del servizio aereo da parte di Alitalia quanto meno sino all’aggiudicazione del bando Enac; 3) in subordine, la liberazione degli slot (in atto detenuti da Alitalia) per l’ingresso di altri vettori in sostituzione dell’ex Compagnia di bandiera. Con precisazione che in caso di esito negativo dell’incontro, chiederà lo svolgimento del tavolo interistituzionale a Reggio. Ha evidenziato con molta chiarezza – e ribadito più volte – che l’eventuale chiusura dell’aeroporto potrebbe determinare un problema di ordine pubblico, ragion per cui è stato investito il Prefetto della situazione corrente.
Il rappresentante della Prefettura ha assicurato il costante contatto con il governo centrale per il buon esito della riunione romana.
L’assessore regionale Romeo ha comunicato di aver informalmente contattato il Giudice del Fallimento Sogas per la proroga dell’esercizio provvisorio, ricevendone assicurazioni, e in tal senso ha dichiarato che nella giornata odierna il Governatore avrebbe formalmente trasmesso la comunicazione di versamento della quota di competenza regionale per la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, impegnandosi a inviare al Comitato la copia della contabile.
Il sottosegretario Bianchi ha confermato la costante attenzione del governo per il sistema integrato degli aeroporti calabresi e il proprio impegno per l’ingresso di nuovi vettori: sul punto, il Comitato ha insistito che non vi siano discriminazioni tra “Calabria maggiore” e “Calabria minore”.
L’intervento del Presidente Raffa ha avuto come oggetto l’unità d’intenti nell’attuale momento in presenza di scadenze ineludibili; ha ribadito, a differenza di quanto sostenuto da altri, che l’aggiudicazione del bando non potrà avvenire prima della fine di aprile e comunque che la presa in carico dell’aeroporto da parte del nuovo gestore non sarà immediata; ha altresì aggiunto che Alitalia sarebbe intenzionata a mantenere i voli. Su tutto grava, tuttavia, l’incognita dell’eventuale impugnazione del bando Enac per probabili vizi di violazione della libera concorrenza nel prevedere la preferenza nell’aggiudicazione alla società interessata ad entrambi gli scali di Reggio e Crotone.
Il Presidente Irto ha ringraziato il comitato per il costante impegno e per essersi chiaramente smarcato da posizioni politiche e ha confermato il versamento della quota di competenza regionale per la prosecuzione dell’esercizio provvisorio.
Il dott.Putortì, dopo aver evidenziato che già con legge del 2003 era stata prevista la continuità territoriale per Reggio Calabria, ha invitato le Istituzioni presenti a impegnare il governo per la copertura finanziaria della continuità stessa. In tale prospettiva l’On.le Bianchi ha garantito il proprio impegno presso il Governo per il reperimento delle risorse necessarie. Il Prof.Sergi ha ribadito la novità, per la realtà reggina, rappresentata dall’azione popolare culminata con il sit in, svoltosi in assenza di simboli partitici, denunziando il grave ritardo con cui si è affrontato il problema che costringe ad impegnarsi per evitare la chiusura dell’aeroporto invece che occuparsi del suo sviluppo. Il Dott.Fontana ha ribadito il ruolo determinante dell’aeroporto per lo sviluppo dell’intera Area dello Stretto e che si renderà necessaria una forte vigilanza anche nei confronti del nuovo aggiudicatario della concessione, insistendo sulla trasmissione al Comitato della contabile attestante il versamento della quota della Regione Calabria.
In esito, dietro reiterata e pressante richiesta dell’Avv.Gangemi, motivata dalla circostanza che il Comitato è un tramite tra Istituzioni e cittadini e che questi devono essere tempestivamente informati delle sorti dello scalo, tutti i presenti si sono impegnati formalmente ed espressamente a riconvocarsi, sempre in Prefettura, per sabato 21 Gennaio p.v. per informare il Comitato circa l’esito della riunione del 19 gennaio a Roma e per l’eventuale adozione di altre iniziative finalizzate alla salvaguardia dell’operatività dell’aeroporto.
Quindi, appuntamento a sabato 21 gennaio perché vengano confermati e comunicati alla Città gli impegni assunti nell’incontro del 19.
REGGIO DEVE VOLARE