PORTO GIOIA TAURO: PREOCCUPAZIONE PER NUOVI LICENZIAMENTI

Anno nerissimo per il porto di Gioia Tauro. Dopo i licenziamenti di 380 lavoratori da parte di Mct, il porto perde il primato della movimentazione dei container in Italia chiudendo il 2017 con perdite che si aggirano intorno all’11% rispetto all’anno precedente. Un dato questo che preoccupa non poco gli operatori che, in caso di prosecuzione del trend negativo, vedono lo spettro di nuovi licenziamenti.

Sembra che la motivazione di questo continuo calo sia dovuto al conflitto interno tra i 2 maggiori soci che gestiscono Medcenter Terminal Container, il gruppo Contship Italia e la Msc di Aponte attualmente unico cliente dello scalo pianigiano. Msc recentemente ha tentato di giustificare il calo dei volumi, indicando come responsabile il partner Contship Italia reo di ritardare gli investimenti annunciati da tempo nell’ammodernamento delle infrastrutture e dei mezzi di movimentazione del terminal di Gioia Tauro.

Considerando i tempi che necessitano per la costruzione dei giganteschi mezzi che necessitano per l’attività di trasbordo contenitori (alcuni di quelli presenti sono dismessi altri ormai vetusti), all’orizzonte si intravedono tempi bui per quello che i politici indicavano come “il volano economico della Calabria”.