LA COPPIA AL CONSULTORIO SESSUALE

Una giovane coppia, dopo aver preso appuntamento, si reca in un consultorio sessuale.

Al cospetto del medico l’uomo, senza tanti preamboli, chiede se può assistere ad un loro rapporto. Il dottore, un po’ titubante, dopo un attimo di indecisione, accetta la strana richiesta. Quando la coppia ha terminato, il dottore esclama: ” Veramente a me sembra tutto normale, non vedo niente di strano nel vostro modo di fare l’amore!” Riscuote la parcella di 60 euro per il consulto e rilascia relativa fattura.

Per diverse settimane a seguire si ripete la stessa cosa: i due prendono un appuntamento, arrivano, fanno sesso senza inibizioni nelle più disparate posizioni, pagano il dottore e se ne vanno felici e contenti.

Nell’ultimo degli incontri il dottore incuriosito più che mai di questo stranissimo comportamento della coppia chiede: “E’ diverso tempo ormai che vi osservo e non vedo nulla di strano nei vostri rapporti. Potreste spiegarmi cos’è esattamente che non va tra voi due?” E l’uomo che risponde: “Vede dottore, Maria è sposata e a casa sua non possiamo andare,  allo stesso modo non possiamo andare a casa mia perché sono sposato anch’io.  Una camera all’Excelsior costa 200 euro, al Miramare 180 e al Grand Hotel addirittura 250. In macchina è scomodo e poi ci potrebbe vedere qualcuno. Maria è una commessa, io un operaio e i soldi sono pochi. Qui al consultorio abbiamo un letto comodo con 60 euro, l’assicurazione mi rimborsa la visita specialistica al 70% e il 21% lo detraggo dalla dichiarazione dei redditi.