IL TORO COMUNALE

In un paesino montano della Calabria si vive di agricoltura e allevamento. Qui ci sono tante vacche ed un solo un toro di proprietà di un contadino, il signor Trunfio. Tutti gli allevatori del paese che vogliono far procreare le loro vacche devono farle montare dall’unico toro presente e naturalmente pagare il suo proprietario. Questa situazione arriva al vaglio del consiglio comunale che con una votazione unanime decide di acquistare il toro dal signor Trunfio e farne un bene fruibile da tutti gli allevatori in modo gratuito.

Il toro viene acquistato pagandolo con le tasse comunali e sistemato in un recinto disponibile a tutti. Gli allevatori incominciano a portare le vacche ma il bovino maschio non ne vuol sapere di montarle. Passano i giorni ma il toro sembra disinteressato delle femmine. Disperati, gli allevatori insieme al sindaco vanno dal signor Trunfio a chiedere il perché l’animale non montasse più neppure una vacca.
L’ex proprietario non sa dare una risposta e si reca nel recinto dove dimora il toro che tranquillamente sta brucando l’erba. Rivolgendosi all’animale esclama: “Toroooo … ma perché mai tu non monti più le vacche?”. L’animale lo guarda sogghignando e risponde: “Amico mio adesso sono un impiegato comunale, … ho finito di lavorare!