GRATTERI A PRESA DIRETTA: PERCHE’ NON SONO DIVENTATO MINISTRO, LA ‘NDRANGHETA A GESTIRE LA “COSA PUBBLICA” E MAGISTRATI MASSONI

Lunedì 9 gennaio alle 21.15 su Rai3 riparte la nuova stagione di Presadiretta di Riccardo Iacona, ogni lunedì in prima serata. Un nuovo ciclo con diverse inchieste ogni settimana sui temi dell’attualità nazionale, sulle pagine più scottanti dell’agenda internazionale

La nuova stagione è arricchita da un’importante novità, ogni puntata è preceduta da “Iacona incontra”, un appuntamento con le interviste di Riccardo Iacona che metteranno al centro idee e argomenti sui quali riflettere. Incontri con personaggi famosi ma anche con persone comuni che hanno vissuto grandi storie. Nella prima puntata Iacona incontrerà il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, tra i magistrati più esperti della lotta alla ‘ndrangheta, che da 30 anni vive sotto scorta. L’uomo che con le sue indagini è riuscito a sequestrare tonnellate di cocaina ai cartelli calabresi del narcotraffico e a decimarne le famiglie di élite. Nicola Gratteri ricostruisce con Riccardo Iacona il perché non è diventato ministro della Giustizia nel governo dell’ex premier Matteo Renzi, come la ‘ndrangheta è classe dirigente che gestisce la cosa pubblica e della presenza di magistrati che fanno parte di logge massoniche.