LA FIUMARA CALOPINACE

La fiumara Calopinace (dal greco καλός πινακε – calòs pinàke –bella vista),  conosciuta anche col nome di Fiumara della Cartiera, anticamente era chiamata fiume Apsìas (o Apsia).  E’ un corso d’acqua  che nasce dall’Aspromonte e, dopo aver attraversato la città di Reggio Calabria sfocia nei pressi della stazione ferroviaria centrale dove persisteva Punta Calamizzi (che si inabissò in seguito ad un terremoto nel 1562).

Fino alla metà del ‘500  la foce non sorgeva nell’attuale posizione ma leggermente più a nord (accanto all’attuale Villa Comunale) spostata per decisione del governo spagnolo, dominante in quell’epoca, per  costruire un Castel Novo che doveva ospitare le batterie di artiglieria.

Come raccontato dal mito, nell’VIII secolo a. C., la foce del Calopinace fu l’approdo dei coloni greci che fondarono la città di Rhegion.

Le continue esondazioni e per creare importanti snodi stradali necessari alla crescente richiesta di viabilità urbana, hanno spinto l’amministrazione cittadina a creare degli argini in cemento incanalando il torrente in un percorso forzato e creando due importanti arterie che collegano il centro città con il raccordo autostradale (le bretelle).

La fiumara,  un tempo, era pienamente navigabile oggi, invece, durante la stagione estiva è costantemente secca e in quella invernale, la sua portata aumenta proporzionalmente alla piovosità.