OPERATIVITA’ DELL’AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA

Con riferimento a notizie di stampa sull’operatività dell’aeroporto
di Reggio Calabria, soggetto a restrizioni, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac)
evidenzia di aver dato seguito alla recente decisione dell’Agenzia Europea sulla Sicurezza
Aerea, EASA, in merito alla categorizzazione degli aeroporti in base ai requisiti di
addestramento imposti, a tutela della sicurezza del volo, ai comandanti degli aerei che
intendono operare sullo scalo di Reggio Calabria.
In particolare, riguardo alle limitazioni sul vento al traverso, nel rispetto della sentenza del
TAR Reggio Calabria 45/2001, l’Enac ha adottato un criterio generale che, per la pista 15,
individua nel 33% del massimo valore approvato a ogni singolo aeromobile, il limite del
vento. Per la pista 33, tuttavia, non si è potuto applicare lo stesso criterio a causa delle
evidenti non conformità orografiche che caratterizzano lo scalo calabrese.
Si precisa, inoltre, che l’Enac sta valutando il progetto di una nuova procedura di volo
sperimentale commissionata dalla società di gestione SACAL a ENAV, la società che
gestisce i servizi per la navigazione aerea, in base alla quale, sfruttando sia le informazioni
satellitari, sia le nuove strumentazioni a bordo dei velivoli, si potranno marginalizzare alcune
delle limitazioni che caratterizzano l’attuale avvicinamento curvilineo per la pista 33.
Sempre al fine di migliorare l’operatività dello scalo, la SACAL sta aggiudicando i lavori di
riqualifica infrastrutturale e impiantistica degli aiuti visivi luminosi (AVL) a servizio delle piste,
che saranno ora dotati di una tecnologia a led. La società di gestione sta anche provvedendo
all’adeguamento dell’intero sistema di comando, protezione e controllo del sentiero di
avvicinamento curvo, per consentire agli aeromobili di volare con precisione sul sentiero di
discesa, anche attraverso una guida ottica.

Fonte: Comunicato Stampa ENAC n. 02/2023 (20/01/2023)