L’ANGURIA

L’anguria (“zipangulu” o “muluni d’acqua” come è definito alle nostre latitudine) è uno dei simboli dell’estate. Un frutto dissetante, rinfrescante, ricco d’acqua, di un sapore delizioso  e dalle notevoli  proprietà nutritive e benefiche. Va consumato fresco a fette, ma può essere utilizzato a piccoli cubetti come ingrediente della macedonia o nei frullati di frutta. Negli ultimi anni, grazie ad alcune sapienti mani pasticcere, si può gustare anche il gelato con tale gusto.

Scientificamente è conosciuta con il nome di Cucumis citrullus o Citrullus vulgaris distinguibile per le notevoli dimensioni che raggiunge anche i 15/20 chili.

La normale composizione dell’anguria vede la presenza del 92% di acqua e dell’8% di zuccheri, fornisce pochissime calorie, ed è un frutto energetico grazie al suo contenuto di vitamina A, B6 e C e sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio. Ha proprietà depurative e stimola l’organismo alla produzione di serotonina che contribuisce a migliorare la qualità del sonno. Altamente benefica è la citrullina, un amminoacido anch’esso presente nell’anguria, che previene l’ipertensione e le malattie cardiache.

Sono molti i “banchi ri muluni” che si trovano sparsi per il sud Italia dove questo frutto viene venduto e, per chi vuole, servito fresco a fette. Un trucco per riconoscere se l’anguria è matura e saporita consiste nel bussare sulla sua superfice e, se il suono è quello di vuoto,  va putiti ccattari che bona!