IL TORRONE DI BAGNARA

L’Unione Europea ha insignito il torrone di Bagnara Calabra dell’importante riconoscimento del marchio IGP (indicazione di origine protetta) premiando la bontà e la prelibatezza di questo dolce artigianale prodotto a mano, da secoli, secondo antiche tradizioni, da maestri pasticcieri, nella cittadina calabrese adagiata dinanzi la splendida Costa Viola.

L’origine del torrone bagnarese risale a oltre due secoli fa probabilmente derivante da un dolce a base di sesamo e miele di provenienza araba.

Sono due gli ingredienti che si distinguono nella produzione di questo dolce, il miele e le mandarle.

Le mandarle vengono prima tostate poi unite al miele e all’albume cuocendo il composto a “bagnomaria” per circa sei ore avendo cura di mescolare continuamente (oggi ci sono dei mestoli meccanici che sostituiscono l’uomo). A cattura ultimata il composto ottenuto viene prima steso e fatto raffreddare  poi tagliato a piccole strisce ricoprendole a secondo dei gusti di cioccolato fondente, cioccolato bianco, glassa, gianduia, nocciola, ecc.

La produzione di questo gustosissimo prodotto è concentrata a ridosso delle feste natalizie (dolce tipico appunto di questo periodo) dove la grossa produzione oltre a soddisfare le esigenze locali viene esportato in tutta Italia, in Europa e anche oltre oceano, in particolare Stati Uniti, Canada e Argentina.