FICA CHINI A CROCETTA (FICHI RIPIENI A “CROCETTA”)

Uno dei frutti molto diffuso in Calabria è il fico ed i suoi frutti sono molto utilizzati sia freschi che essiccati. Un alimento salutare ricco di ferro, potassio, fibre, vitamina A e B.

Una prelibatezza tipica dolciaria, simbolo familiare del Natale, semplici ma dal gusto genuino, sono “i fica chini a crocetta”, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Con questo nome si indicano i fichi fatti appassire al sole e poi farciti con frutta secca nel periodo di settembre ottobre.

La preparazione dei ” fica chini ” era già conosciuta all’epoca dei Romani, ripresa nel  Medioevo dove, probabilmente grazie alla creatività di alcune monache, presero la forma di una croce cristiana ottenuta incrociando e sovrapponendo quattro fichi secchi aperti a metà.

La farcitura ha tante varianti in base ai gusti di chi li prepara.

 

Ingredienti per 10 “crocette”:

40 fichi secchi;

250 gr. di mandorle;

250 gr. di noci o arachidi;

50 gr. di cioccolato fondente o cacao amaro;

20 gr.  di canditi;

zucchero a velo;

cannella o garofano in polvere;

scorza di limone o mandarino o arancia;

mosto cotto.

 

Preparazione:

Per la farcitura tritare grossolanamente la frutta secca, i canditi e la cioccolata. Amalgamare il trito ottenuto con la scorza grattugiata del limone (o mandarino o arancia) e un pizzico di cannella (o garofano).

Per ogni crocetta servono quattro fichi, possibilmente della stessa dimensione. Tagliare i fichi a metà partendo dal basso ma lasciandoli uniti dal peduncolo. Incrociate due fichi ben aperti tenendo l’interno rivolto verso l’alto. Farciteli e ponete su di essi gli altri due fichi aperti incrociandoli e premendoli bene affinché aderiscano ai due sottostanti. Porre i fichi ripieni su un vassoio e inserire in forno facendoli asciugare senza farli indurire fino a prendere una colorazione dorata. Togliere dal forno e irrorare con il mosto. Disporre in un piatto e cospargere con zucchero a velo e cannella.

Si possono conservare  per parecchi mesi, tradizionalmente, in un vaso di terracotta oppure in una scatola di latta rivestita di carta forno alternando le crocette con foglie d’alloro e bucce di mandarino, limone o arancia.