I “curcuci”, sono i residui che si concentrano nel fondo della “caddara” dopo la preparazione delle “frittole”. Sono pezzettini di carne e grasso e si conservano in contenitori per essere degustati durante tutto l’anno in quelle che sono delle specialità gastronomiche di Reggio Calabria.
I curcuci si possono consumare semplicemente facendoli “squagliare” piastrandoli con il pane di grano o facendo delle bruschette al forno. Sono ottime per insaporire la pasta e fagioli o accompagnate alle uova fritte.
Una pietanza particolare, nella quale questo alimento è ingrediente fondamentale, è la polenta con broccoli e curcuci.
Qualcuno potrebbe obiettare che la “polenta” non è un alimento della tradizione culinaria reggina e meridionale in generale ma le massaie nostrane una ricetta con la polenta l’hanno creata rendendola unica e tradizionale. Ecco come farla.
Lessare i broccoli per circa 15/20 minuti, abbassare di fiamma, aggiustare di acqua e sale e versare la farina di polenta mescolando continuamente. Qualche minuto prima del completamento della cottura versare i curcuci facendoli sciogliere e amalgamare con il resto della pietanza.
Versate nei piatti e servire ben calda accompagnandola obbligatoriamente con dell’ottimo vino rosso.
La polenta con broccoli e curcuci si può mangiare anche fredda o ancora tagliata a pezzettini e fritta.