L’URUGUAY DICE SI ALL’ESTRADIZIONE DEL BOSS MORABITO LATITANTE DA 23 ANNI

Le principali testate giornalistiche paraguaiane hanno pubblicato la decisione presa la settimana scorsa dal giudice specializzato in crimine organizzato, accogliendo la richiesta di estradizione promossa dalla Procura Generale di Reggio Calabria concernente il pluripregiudicato Rocco Morabito, 51enne di Africo (Rc).

Come riportato dall’agenzia Adnkronos, Morabito, irreperibile dall’ottobre 1994 poiché sottrattosi ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è ritenuto elemento di vertice della omonima cosca della ‘ndrangheta operante prevalentemente nell’area jonica reggina e con ramificazioni in ambito nazionale ed internazionale. Latitante di massima pericolosità – spiegano i carabinieri – è inserito nel programma speciale di ricerca destinatario, peraltro, anche di un ordine di carcerazione emesso il 13 agosto del 2008 dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, poiché condannato alla pena della reclusione di 30 anni per i reati di associazione di tipo mafioso e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Le ricerche svolte in Italia, sotto la dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, via via sono state estese fino in Uruguay con una stretta collaborazione info-investigativa tra i Carabinieri del Gruppo di Locri con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e la polizia locale uruguaiana.
Il Morabito era stato tratto in arresto il 3 settembre 2017 in un noto albergo di Punta del Este, dalla polizia locale. Gli agenti lo sorpresero insieme alla compagna angolana ponendo così fine a ventitré anni di latitanza.