TIPI STRANI A REGGIO: “CARAMELLA”

Negli anni 80 un altro tipo strano si aggirava per il Corso Garibaldi di Reggio. Era un uomo stravagante, avanti con l’età, vestiva di  nero (d’estate portava i calzoni corti), i suoi capelli erano nerissimi con una vistosa frangetta (non è da escludere che fosse una parrucca).

La sua figura era caratterizzata da quell’immancabile accessorio che portava sempre con se, un bastone nero che faceva volteggiare tra le dita velocemente tipo Charlot, lo lanciava in aria e abilmente lo riprendeva. Un’azione che eseguiva spontaneamente ma non disdegnava di acconsentire all’eventuale richiesta fatta da un qualunque passante. Contentissimo dell’acclamazione che riceveva ogni volta che completava il suo esercizio, gentilmente ringraziava.

Non so come quest’uomo sia capitato a Reggio, si dice fosse un ingegnere tedesco o un professore in pensione, altri sostengono fosse un barone, la cosa certa è che la sua testa non funzionava alla perfezione forse per una delusione amorosa.

Da tutti era conosciuto con il soprannome di “Caramella”.

P.S. Da fonti attendibilissime ci comunicano che “Caramella”  fosse un ingegnere delle Ferrovie dello Stato.