REGGIO CALABRIA, CENNI DI STORIA: GLI ARAGONESI, LE INVASIONI TURCHESCHE, GLI ANNI DEL VICEREGNO

Il 1442 segna il passaggio agli Aragonesi. Tuttavia, ancora a distanza di quasi vent’anni, i fedeli alla causa angioina non avevano ancora deposto le armi. Nel 1495 Carlo VIII di Francia e Ferdinando II d’Aragona si affrontarono presso Seminara, dove nel 1503 si combatté anche il decisivo scontro che vide vittoriosi gli spagnoli.

Sul finire del ‘400, quel glauco mare che era stato teatro della civiltà magnogreca, fu testimone delle disastrose incursioni turchesche responsabili di tante sciagure. Il 28 agosto 1511 si verificò il primo assalto a Reggio e da allora fu un susseguirsi di saccheggi e conseguenti lutti in gran parte del territorio costiero.       Il governo vicereale, a costo di enormi sacrifici e con una pesante pressione tributaria, approntò un sistema difensivo e di avvistamento facendo costruire torri costiere che garantivano quantomeno la possibilità di dare tempestivo allarme al primo avvistamento dei legni musulmani, di giorno con il fumo, di notte con i fuochi. Un tentativo altrettanto serio di opporsi ai Turchi fu la spedizione di Tunisi del 1535, capeggiata dallo stesso imperatore Carlo V che, al suo ritorno, si fermò a Seminara.

 

[Tratto da: Reggio Calabria e la sua provincia – Itinerari tra arte, storia e natura – Iiriti editore]