PARCO NAZIONALE D’ASPROMONTE, PRODOTTI TIPICI

I prodotti alimentari dell’Aspromonte sono di tipica tradizione pastorale e contadina: il friabile pane di grano cotto nel forno a legna; il capocollo, salume ricavato dalla spalla o dal lombo del suino; i fagiolipappaluni”; le patate d’Aspromonte; tra i formaggi i caprini della Limina, la ricotta affumicata, il canestraio; il torrone ripieno di mandorle; il miele; l’olio extravergine d’oliva; il vino greco passito che si produce in una piccola zona del comune di Gerace, fuori dall’area della Doc Greco Bianco. Tradizionali della cucina locale sono “i maccarruni i casa”, maccheroni fatti a mano arrotolando un pezzetto di pasta attorno a un giunco oppure un ferro da calza, conditi di solito con ragù di maiale e manzo o di capra. Lo stoccafisso è caratteristico di Mammola e Cittanova, dove viene celebrato nelle “sagre dello stocco”.

Non si può parlare di questa parte della Calabria senza citare la produzione del bergamotto, la cui fama è legata all’invenzione – nel 1704 – della prima acqua di colonia a base della sua essenza, opera di un profumiere piemontese emigrato in Germania, a Colonia. In seguito allo sviluppo dell’industria profumiera e alla grande richiesta di essenza, le coltivazioni si estesero: nel 1830, nella zona di Melito Porto Salvo, i grandi proprietari dell’epoca realizzarono i primi impianti industriali di trasformazione. La maggioranza del prodotto attualmente è esportato sotto forma di olio essenziale, in particolare in Francia, per essere utilizzato dalle case cosmetiche e farmaceutiche.

Da citare, infine, la straordinaria presenza nelle faggete dell’Aspromonte di varie qualità di funghi.

[Tratto da: Parchicard Calabria, guida ai servizi nelle aree protette 2007]

Vedi anche: TERRITORIO, VEGETAZIONE E FLORA, FAUNA, CULTURA E TRADIZIONI