LE GROTTE DEL REGGINO: GROTTA DELL’EREMITA

La Grotta dell’Eremita è situata alla base delle ripide pareti calcaree della cosiddetta “Timpa ‘i Pettu”, alle porte del centro abitato di Canolo provenendo da Agnana Calabra. Questa cavità è stata segnalata nel 2000 al Catasto delle Grotte della Calabria dal G.S. “Le Grave” di Verzino.

L’imbocco, raggiungibile con una breve rampicata lungo una china ricoperta di arbusti e rovi, immette in una spaziosa camera iniziale con il suolo completamente ingombro di sfasciumi rocciosi e sedimenti derivanti da un’area di crollo. Proseguendo lungo la frattura principale, gli ambienti si restringono progressivamente fino ad incunearsi in una sorta di finestra aperta in parete: da qui, superando due piccoli salti intervallati da un cunicolo in marcata pendenza negativa, si raggiunge una nuova camera. Essa rappresenta lo snodo di due differenti vie di prosecuzione, una verso l’alto, l’altra verso il basso. In alto arrampicandosi in opposizione tra le ravvicinati pareti, si raggiungono ambienti fortemente concrezionati dove si segnala la presenza di numerosi chirotteri; in basso, invece, è possibile seguire una stretta frattura fin dove gli spazi praticabili diventano troppo stretti per essere attraversati dall’uomo.

[Tratto dalla rivista Speleologia n°74]

Grotta dell’Eremita_entrata

L’ampio imbocco della Grotta dell’Eremita visto dall’esterno, foto tratta dal sito www.caireggio.it