LE GROTTE DEL REGGINO: GROTTA DEL MARMO

La Grotta del Marmoè situata tra le ripide pareti calcaree della cosiddetta “Timpa ‘i Pettu”, alle porte del centro abitato di Canolo provenendo da Agnana Calabra.

L’ingresso, di dimensioni assai modeste (1×0,50), si sviluppa sul fronte estrattivo di una cava di calcare ormai in abbandono. La grotta deve il suo nome proprio alla compattezza del calcare, in tutto simile al marmo. La sua origine è di tipo misto, tettonica e carsica, come testimonia una marcata frattura lineare nella roccia e la contestuale presenza, sulle pareti, di tracce di erosione idrica in condizioni di totale allagamento (scallop). Fori da mina nel settore terminale dell’unica condotta denunciano il tentativo di allargarne gli ambienti mediante esplosivi. L’opera, tuttavia è stata presto abbandonata. Un meandro molto stretto permette di raggiungere la sommità di un salto profondo 2 metri, alla base del quale la cavità ha termine perché ricolma di sedimenti terrosi. Una discreta corrente d’aria, tuttavia, apre interessanti prospettive di esplorazione in quest’ambiente. È importante segnalare la presenza, all’esterno e a poca distanza, di una risorgente carsica con portata idrica cospicua. La relativa vicinanza alla Grotta dell’Eremita [vedi] indurrebbe a ritenere possibile un loro collegamento.

[Tratto dalla rivista Speleologia n°74]

GROTTA DEL MARMO

Foto tratta dal sito www.caireggio.it