Ott 11 2014
LE BELLEZZE DI CALABRIA: CALA JANCULLA
Seminara, piccolo comune collinare della provincia di Reggio Calabria, sia pure posizionato a 300 metri s.l.m., alle falde del Parco Nazionale dell’Aspromonte e nota per le sue ceramiche, ha una stranissima particolarità. Una spiaggia rientra nel proprio territorio, Cala Janculla (dal greco antico “donna che si accoppia con altra donna“), un luogo incantevole e unico al mondo.
Sul Mar Tirreno, nel cuore della Costa Viola, affacciata all’arcipelago delle Eolie e allo Stretto di Messina, tra due speroni di roccia, con alle spalle il bastione montuoso del monte Sant’Elia, estremo crinale aspromontano a picco sul mare, una piccola spiaggia solitaria e inaccessibile dove la sabbia fine, pulita e incontaminata cede il posto ad uno specchio d’acqua cristallino e trasparente dai fondali profondissimi. Un contrasto che fa somigliare Cala Janculla alle ambite mete esotiche.
Chi ama il trekking può raggiungere il sito percorrendo l’unica via d’accesso via terra, il Sentiero del Trecciolino altrimenti accessibile solo dal mare. I suoi fondali sono meritevoli di una visita subacquea ma anche facendo del semplice snorkeling. Su un fianco di Cala Janculla si può ammirare la Grotta delle Rondini e nelle immediate vicinanze anche la Grotta delle Sirene e la Grotta Perciata visitabili solo in barca.
Uno spettacolo della natura offerto nella terra di Calabria nella speranza che presto possa diventare un parco marino.