L’AMANTE, IL MARITO E LA STATUA

La signora Rosetta sta facendo l’amore con Beppe, il suo amante, quando sente arrivare l’auto del marito. Non sa come nascondere Beppe ma subito le balena un’idea. “Presto, fai finta di essere una statua” – dice all’amante, quindi gli ricopre il corpo di olio e lo cosparge di borotalco. Arriva il marito in casa e indicando la “statua” dice urlando: “ma cos’è questa?“. “Una statua caro, l’altro giorno ne ho vista una simile in casa dei nostri vicini e così o pensato di comprarne una anche per noi”. – risponde la moglie.

Passano le ore ed il povero Beppe è sempre lì, immobile in quella posizione. Arriva la sera, la signora Rosetta si è assopita sul divano, il marito va in cucina prende un panino e una birra e si dirige verso la statua dicendo: “Mangia e bevi qualcosa, ti capisco, sono stato in quella posizione per due giorni in casa dei vicini e quegli ingrati neanche un bicchiere d’acqua mi hanno portato!”