IL BAMBINO E LA PROSTITUTA

Un bambino con il suo papà, in tarda serata, sta percorrendo in macchina il viale alberato che porta alla stazione ferroviaria e sul bordo della strada vedono alcune prostitute in attesa di clienti.

Chi sono quelle signore che passeggiano sul marciapiedi?” chiede il bimbo al padre.  Dopo qualche secondo di riflessione, imbarazzato, il genitore risponde: “Paolino guarda dall’altra parte che bel negozio di giocattoli che c’è!” Il bimbo: “Si  papà, l’ho visto, ma chi sono quelle signore?
A questo punto il padre, che aveva tentato invano di aggirare l’imbarazzante domanda risponde: “Ehm … sono delle venditrici ambulanti!
Il figlio: “Ah si! E cosa vendono?
Il padre: “Vendono … vendono un po’ di felicità!
Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno successivo apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con la convinzione di andare a comprare un po’ di felicità da quelle signore. Nel pomeriggio prende l’autobus e si reca sul viale della stazione presentandosi davanti a una delle prostitute chiede:
Signora, per cortesia, mi darebbe 50 euro di felicità?
La donna resta allibita nel vedere un bambino chiedere la sua mercanzia, ma visto il periodo di crisi, decide che non e’ il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro. Si porta il bimbo a casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella.

La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori ad aspettarlo sull’uscio visibilmente preoccupati.
Il padre gli chiede: “Paolino dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero.”
E il bimbo tranquillo, risponde: “Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri per comprare un po’ di felicità!
Il padre sbianca e balbettando dice: “E … e a …  allora… co … come è andata?
Il bimbo: “Beh! … Le prime due ce l’ho fatta, alla terza però l’ho leccata solamente!”