I ‘MBRIACHEDDI (CORBEZZOLI)

Il corbezzolo è un cespuglio appartenente alla famiglia delle Ericaceae (la stessa del mirtillo) diffuso nei paesi del Mediterraneo oltre che nel Marocco e nella parte meridionale dell’Irlanda, cresce da quote bassissime fino agli 800 metri.

I frutti maturi, molto saporiti, non sono altro che  una bacca sferica, carnosa e rossa di un paio di  centimetri ricoperta di piccoli tubercoli. Maturano in autunno dell’anno successivo rispetto alla fioritura che dà loro origine. La pianta si trova quindi a ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi, cosa che la rende particolarmente ornamentale, per la presenza sull’albero di tre vivaci colori: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie. Questa particolarità ha fatto si che nel periodo risorgimentale era ritenuta il simbolo del tricolore della bandiera italiana. A questo proposito anche Giovanni Pascoli scrisse dei versi:

O verde albero italico, il tuo maggio
è nella bruma: s’anche tutto muora,
tu il giovanile gonfalon selvaggio
spieghi alla bora”.

corbezzolo-fiori-frutti

Il corbezzolo possiede numerose proprietà terapeutiche. Le foglie  contengono numerosi tannini, un loro infuso è ottimo contro le affezioni delle vie urinarie, dei reni, nei casi di febbre e diarrea, è astringente. I frutti vantano un notevole contenuto di pectina, zuccheri e vitamine. Si può ricavare un’ottima marmellata e viene prodotto anche del miele con proprietà balsamiche, antisettiche, diuretiche e antispasmodiche.