I GIGANTI DELLA SILA

Nella parte alta del fiume Neto, a quota attorno ai 1400 metri c’è un tratto di foresta molto particolare. Si tratta dei cosiddetti “giganti di Fallistro”, un luogo dove è possibile veramente capire cosa doveva essere l’antica “selva brutia”. Un tratto di faggeta mista a pino laricio, nella sua varietà calabrese, a un raro bosco maturo di pioppo tremulo, a piante isolate di acero montano e grosse ceppaie di castagno. Qui le piante raggiungono età straordinarie. I pini raggiungono i 350 anni, i pioppi 60, aceri e castagni superano i 350 anni. Gli esemplari più vetusti sono 53, di cui 3 già morti. I giganti di Fallistro sono la testimonianza di come doveva e cosa può essere una foresta: un monumento naturale, quasi una cattedrale. Tronchi di 40 metri di altezza, del diametro di 2, svettano verso il cielo, avvicinandosi ai quali, si percepisce il senso di una foresta primigenia e inviolata ormai quasi impossibile da vedere in Europa.

Tratto da: “Parchicard Calabria guida ai servizi nelle aree protette 2007”