I CUDDURACI

La primavera si presenta con il suo tiepido sole, la comparsa delle prime gemme e la fioritura della “zagara” emana quel dolce profumo che contraddistingue questo periodo di rinvigorimento della natura.

Pasqua è alle porte e nelle cucine reggine fervono i preparativi per la realizzazione dei “cudduraci”.

I CUDDURACI” sono i dolci tipici pasquali di Reggio Calabria fatti di una pasta molto simile alla pasta frolla. Le sapienti mani delle mamme, delle nonne e delle fidanzate reggine, modellano la “frolla” secondo il proprio gusto personale creando delle vere e proprie opere d’arte.
Si ammireranno così “cudduraci” a forma di cestino, di pesce, di polipo, di treccia, di colomba, di cuore ma tutti con una caratteristica imprescindibile: la presenza dell’uovo sodo al centro del dolce, che fa bella mostra di sè.

Tradizione che sta scomparendo è quella che vuole “le zite” preparare un cuddurace al proprio moroso come simbolo d’amore, rigorosamente la forma è quella di cuore con tante uova sode. Maggiore è la grandezza del cuddurace, maggiore è l’amore per la persona a cui si regala. Si hanno così dei dolci con decine di uova a fare bella mostra. Come tutti i dolci tradizionali delle feste, i Cudduraci sono fatti anche per essere regalati a parenti ed amici oltre ad essere immancabili nella tradizionale scampagnata fuori porta del “pascuni” (pasquetta).

Una particolarità di questo dolce lo accomuna alla regina dei fiori. Tutti sanno che le rose si regalano in numero dispari e così anche il cuddurace ospita nel suo ventre solo “ova bugghiuti” in numero dispari. In caso di rimanenze post festività pasquali, il cuddurace è una squisitezza bagnato nel latte per colazione.

Ricetta e preparazione (pi na chilata i cudduraci):

• 1 kg di farina “00″;
• 300 gr di zucchero;
• 250 gr di burro;
• 2 bustine di lievito per dolci;
• 2 bustine di vanillina;
• 1 bicchierino di Vermut;
• buccia di limone grattugiata;
• 4 uova intere;
• latte q.b. per compattare l’impasto;
• Uova sode a piacimento.

In una ciotola rompete le uova con lo zucchero e amalgamate, aggiungere poco alla volta la farina setacciata, il lievito, la vanillina, il burro (precedentemente sciolto), il latte e il liquore; impastare energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e sodo. Stendere l’impasto relativamente sottile (1,5 – 2 cm.) quindi ritagliarlo nelle forme desiderate. A questo punto inserire le uova precedentemente bollite (ricordatevi sempre in numero dispari) e coprire con strisce di frolla in modo da nascondere le uova quindi spennellate le vostre “opere d’arti” con l’uovo e siamo pronti per la cottura.
Preriscaldate il forno a 180/200° e inserite i cudduraci che in circa 20 minuti saranno pronti per essere sfornati.